Affinity vs Adobe…che inizi il duello!
Probabilmente è la tempesta di ormoni che mi sta travolgendo, ma ultimamente mi sono ritrovata a riflettere molto su svariate tematiche che riguardano il mio lavoro di grafica pubblicitaria… Una delle ultime riflessioni è stata proprio sugli strumenti che noi grafici utilizziamo per lavorare, mi riferisco soprattutto a quel pacchetto di programmi assolutamente necessari per sviluppare grafica vettoriale, impaginati (dal banale volantino al tomo di oltre 200 pagine), fino alla gestione e post-produzione degli elementi fotografici (e con questo mi fermo all’ABC del grafico): Il Creative Cloud Adobe.
Ad oggi se vuoi lavorare come grafico non puoi fare a meno della Suite di Adobe che, per cercare di eliminare il problema delle chiavi crakkate, ha tirato fuori dal cilindro il “Creative Cloud”, ovvero, per avere il minimo indispensabile dei programmi che effettivamente ti servono per lavorare devi obbligatoriamente abbonarti a tutta la suite di Adobe. Un pratico abbonamento di soli 49,99 € al mese che devi pagare affinché i programmi continuino a funzionare correttamente (dopo 30 giorni di utilizzo senza collegarsi ad una rete internet ti appare un esilarante messaggio che ti invita a dimostrare che hai pagato la quota altrimenti il programma smetterà di funzionare). In soldoni chi vuole fare il grafico è praticamente costretto a versare una quota ad Adobe fino a quando non decide di entrare in pensione o sceglie volontariamente di cambiare mestiere.
Ma è possibile che in commercio non esista un’alternativa professionale?
è in atto una rivoluzione…
Giusto in questi giorni mi sono imbattuta, grazie alla soffiata di un grafico giapponese che ha risposto ad una mia polemica sulla pagina facebook di Adobe, in questa curiosa società di Nottingham che ha sviluppato due programmi altamente concorrenziali che meritano un minimo di attenzione.
Ho deciso di scaricare la versione di prova gratuita e provarli per capire se effettivamente è possibile rompere le catene che mi legano, ormai da più di 15 anni, ad Adobe.
P.S. A breve uscirà anche una versione Beta di Affinity Publisher che andrebbe a coprire le funzionalità di Adobe InDesign ^_^
Affinity Designer, nel 2015 si è aggiudicato il prestigioso Apple Design Award, uno strumento potente ed elegante, che abbina tecniche di disegno vettoriale e strumenti raster per la rifinitura. Veloce, potente e preciso, disponibile sia per macOS che Windows.
Affinity Photo, eletto app dell’anno da Apple nel 2015 e miglior software per l’elaborazione delle immagini dalla Technical Image Press Association nel 2016, è uno strumento di fotoritocco professionale con strumenti per modifiche non distruttive di ritocco “live” (che funzionano in tempo reale).
Attendo con ansia la tua recensione. Io ho preso parte alla fase di test di entrambi gli applicativi e li ho trovati soddisfacenti. Tuttavia attendo con piacere una recensione proposta da chi abbia, a differenza mia, una più elevata conoscenza degli aspetti del photo editing.